Educazione civica come materia scolastica

Autore
Salvina Knobel
Stato
Storie di successo

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Descrizione della richiesta

In Svizzera vi è un problema generale di partecipazione politica: durante le ultime votazioni l’affluenza è stata del 43 %, il 57 % delle persone aventi diritto di voto ha quindi accettato che fossero gli altri a decidere sul contesto in cui viviamo e sul futuro. Per eliminare questa problematica sul lungo periodo dobbiamo pensare ai giovani, il futuro di domani. L’educazione civica viene insegnata solo molto tardi (se viene fatto) e siccome il tempo a disposizione è poco, non viene dato spazio a questioni come «Come posso fare veramente la differenza? Come si fa a votare?», ovvero gli aspetti pratici della politica. È chiaro che prima di tutto occorre imparare quanti consiglieri federali vi sono in Svizzera e quanto è grande il Parlamento. E qual è la soluzione per apprendere anche «la politica pratica»? Inserire l’educazione civica come materia scolastica a partire dalle elementari. Più è il tempo che si investe per l’educazione civica nelle scuole, più la tematica risulterà importante agli occhi degli allievi.

Timeline

08.08.22

Proposta inoltrata.

Anliegen wird von Nationalrätin Meret Schneider ausgewählt.

Treffen und Austausch im Bundeshaus. 

Nächste Schritte

Die Herausforderung ist, dass Bildungspolitik auf kantonaler Ebene geregelt ist. Gleichzeitig existiert ein grosses Potenzial zum Ausbau von politischer Bildung, das sich nicht alleine auf die Vermittlung von Staatskunde fokussiert, sondern auch junge Menschen motiviert, aktiv Politik zu gestalten. In den nächsten Wochen wird zwischen Salvina und Meret Schneider ein Postulat verfasst und eingereicht. Es sollen Möglichkeiten identifiziert werden, wie die politische Partizipation von Jugendlichen gefördert werden könnte.